Museo/Monumento

_Elisa (Lisetta) Dal Cero (1918 – 2002)

Descrizione
Elisa (Lisetta) Dal Cero, nata in una famiglia modesta a Monteforte d’Alpone nel 1918, è stata una donna di grande coraggio e determinazione che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia della Resistenza italiana. Laureata in Fisica all'Università di Padova nel dicembre del 1941, si unisce al fratello maggiore Luciano nella costituzione dei primi gruppi di Resistenza nel Veronese.

Dopo l'arresto nel novembre del 1943 e la successiva incarcerazione nell'ambito della retata che pose fine al primo CLN, Elisa continua a essere attiva in numerose operazioni rischiose e, alla morte del fratello Luciano, diventa comandante della Brigata Manara, meritando la medaglia di bronzo al valor militare. La sua dedizione e il suo impegno nella lotta contro il fascismo e l'occupazione nazista sono stati esemplari e hanno ispirato molte persone.

Dopo la guerra, Elisa si dedica alla politica, diventando responsabile del movimento femminile della DC veronese nel 1946 e membro del Consiglio comunale nel 1951. Dal 1956 al 1964 è stata assessora nelle due giunte Zanotto, mostrando un grande impegno per la comunità veronese.

Per il suo impegno e la sua dedizione alla causa della Resistenza e alla vita politica del suo paese, Elisa riceve numerosi riconoscimenti, tra cui l'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, di cui diviene Cavaliere nel 1956, Ufficiale nel 1960, Commendatore nel 1967 e Grand'Ufficiale nel 1968.

Dopo la carriera politica, Elisa decide di dedicarsi all'insegnamento e diventa professoressa di matematica. Dal 1969 fino al pensionamento, ricopre il ruolo di preside in diversi istituti statali, tra cui quello di San Bonifacio, che ora porta il nome del fratello Luciano, in cui ha dedicato gran parte della sua vita all'educazione e alla formazione delle future generazioni. La sua vita e il suo impegno rappresentano un esempio per tutti coloro che desiderano lottare per la libertà e la giustizia.

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